Sul Pollino
Oh mio dolce fiorellino,
che ti ho incontrato per la prima volta
sui dolci pascoli del Pollino.
Te ne stavi seduta allombra sotto un Pino loricato,
con il tuo dolce viso un po’ abbronzato
e con un bellissimo fiore tra le mani.
Io con una intensa occhiata,
ti guardavo con ammirazione e tu un po’ impacciata
mi lanciasti un sorriso, avevi capito subito
che non guardavo il fiore che avevi in mano
ed’era vero!
Non guardavo con malizia, ma con ammirazione.
E il mio pensiero volò in alto, pensai alle meraviglie
Che creò il nostro Signore!
Non solo, animali, mari, montagne e fiori,
ma anche la mia compagna che si chiama, donna!
E ha un cuore.
Ed ella e più bella di quel bel fiore!
“Mi ha apparso in sogno”
In un fiume dove l’acqua scorre limpida e pura.
Mi sono immerso e lavato!
Non è il fiume Giordano!
Ma sono ugualmente rinato,
Ora mi sento libero, leggero e trasparente.
E non mi lascio più ingannare delle apparenze!
C’è stato un tempo
che più di un lupo, mi ha ingannato,
ed io più forte di mente mi sono ribellato!
Cosi dal ovile me ne sono andato.
Lungo la via; non quella di Damasco!
Ho incontrato qualcuno, e mi disse!
Ora sei libero e sulla retta via,
non dare ascolto a nessuno,
e affidati a Dio!
Ora vai con la pace nel cuore,
semina la parola di Dio senza timore
e con amore!
Ed io risposi, ecco! Questo cercavo,
oh mio Signore!
Ora a tè innalzo le mie braccia e il mio animo,
perché tu mi guidi per il giusto sentiero!